Ischia non ha ancora compreso appieno l’importanza di internet nel panorama tursitico.
Lo testimonia l’ancora esiguo numero di strutture presenti su Booking.com, il portale numero 1 in Europa per fatturato e Roomnighs. Ad oggi sono presenti e prenotabili solo 94 Hotel sull’intera Isola e considerando il reale numero di strutture ricettive certamente potremmo fare di meglio.
Il dato è ancora più emblematico se consideriamo che 31 di queste, nella sezione dedicata alle recensioni, hanno zero commenti, il che presuppone una conversione quasi pari allo zero.
Tempo fa avevamo scritto di una corsa all’attivazione su Booking.com con u picco di 113 strutture. Ebbene il crollo è sintomo di un problema di fondo. La mancanza di conoscenza.
La nostra Isola deve prendere coscienza delle proprie potenzialità, e conoscenza in merito a quello che è il mondo del Turismo 2.0. Un turismo in cui il viaggiatore non si fa “indirizzare” verso una struttura bensì si fa aiutare da strumenti come i Social Network per conoscere i giudizi di un hotel e capire quello che più gli si addice in base al rapporto qualità/prezzo/servizi erogati.
Oggi le recensioni sono utilizzate da un numero sempre più crescente di viaggiatori. Avere una buona reputazione è dunque fondamentale.
Avere buone recensioni non solo sui Social come Tripadvisor ma anche e soprattutto sui portali di prenotazione online perché è li che gli utenti prenotano l’Hotel!
Ischia e le sue strutture ricettive devono entrare attivamente nel mondo del Turismo 2.0
La nostra isola è la destinazione più ricercata su Google ( la keyword Hotel Ischia supera di gran lunga Sorrento e Capri) ma è una delle meno prenotate online.
Vuoi perché ancora pochi albergatori hanno imparato a presentarsi sul web, vuoi perché ad Ischia la presenza di molteplici portali locali e la loro fortissima concorrenza ha ancora grande peso a livello turistico.
Su queste basi solo gli Hotel che attuano una gestione attenta e precisa delle proprie entrate ( Revenue Management), lavorano con tariffe mobili, sfruttano la visibilità mondiale del Web grazie ai vari Booking, Expedia, Hotelbeds ecc…riescono a convertire, ad aumentare il proprio fatturato non risentendo della crisi economica perché raccolgono clienti di tutte le fasce di prezzo e non solo quelli sensibili alla tariffa a caccia del Lastminute di turno.
Sorrento, Capri, Amalfi ecc questo l’hanno compreso da anni ed ora ne stanno beneficiando. Ed anche Ischia, almeno per quelle strutture che l’hanno compreso, in questo 2010 è riuscita a godere dei benefici del mercato turistico online riuscendo nella maggior parte dei casi ad incrementare il proprio fatturato rispetto allo scorso anno.
Il futuro è ora. Ogni albergatore lo dovrebbe capire.
Ivan Mazzella – Revenue Manager
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